RICORDI GIOVENTU' OLIMPICA

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1960: Nasce la Gioventù Olimpica


La storia della Gioventù Olimpica ha inizio nel 1960.
Una Vigevano priva di qualsiasi iniziativa ludico-motoria, ha spinto un gruppo di genitori, guidati da Ugo Bellazzi,  a far nascere un’Associazione Sportiva con finalità educative rivolta ai giovanissimi.
Due giovani insegnanti di Educazione Fisica, i coniugi Antonio Negrini e Nevia Verzini, appena diplomati all’ISEF di Roma, aderiscono entusiasti all’iniziativa e diventano l’anima ed i propulsori della nuova Società.
L’associazione è privata e i genitori versano una quota per provvedere a tutte le spese organizzative (impianti, istruttori, ecc.). Per coloro che non possono sostenere l’onere della quota, la Gioventù Olimpica mette a disposizione ogni anno da 30 a 40 borse sportive, assegnate a giovani meritevoli per attitudini fisiche e buona condotta scolastica.
Tutti gli allievi svolgono un’attività di avviamento sportivo, che si conclude in primavera con tornei, minigare, brevetti e lezioni dimostrative alla presenza dei genitori.
Le attività motorie hanno un indirizzo essenzialmente educativo. Per raggiungere tale scopo, le squadre sono formate da un massimo di 12-15 allievi e gli insegnanti hanno il compito di servirsi della ginnastica e delle varie attività sportive soprattutto per formare il carattere e sviluppare la personalità degli allievi. Le finalità di ordine fisico e agonistico sono considerate altrettanto importanti, ma secondarie a quelle educative.
I primi allievi iniziano l’attività motoria in un piccolo locale, l'anticamera della casa del Prof. Testa (30 metri quadri!), al primo piano di Via Decembrio, dove ora ha sede il Banco Desio e, successivamente, in un saloncino di Corso Pavia 41, situato nell’abitazione dei coniugi Negrini. Questo primo periodo si può considerare la “preistoria” della Gioventù Olimpica.
Già nel 1965 sono oltre 200 le famiglie che aderiscono all’Associazione. Le attività educative si spostano nei nuovi impianti della Gioventù Olimpica, situati in via Starone: un campetto all’aperto con zone gioco e impianti sportivi per atletica, calcio, basket e volley; mentre gli allenamenti della sezione agonistica continuano presso le palestre comunali fino al 1972, quando viene installato a lato del campetto un pallolne pressostatico con un campo di basket e uno di volley coperti..
Nella sezione educativa maschile si succedono nel ruolo di insegnanti: Antonio Negrini, Marco Molina, i fratelli Carnevale Schianca Piero, Paolo e Ambrogio, Stefano Negrini. Nella sezione educativa femminile: Nevia Verzini, Enrica Agnello, Rossella Zaverio, Tiziana Pinotti, Laura Casarotto, Patrizia Conti, Donatella Mattiussi, Alessandra Negrini.  Numerosi allievi e allieve anziane, tra i più disponibili e dotati a livello tecnico, coadiuvano con gli insegnanti nelle lezioni pratiche.
Nel corso degli anni l’Associazione ha conosciuto diverse trasformazioni, tutte volte alla ricerca di quelle attività che consentissero di educare i giovani alla vita mediante la pratica sportiva.
Dal 1987 la gestione della Gioventù Olimpica è assunta dalla Società IROS e ai coniugi Negrini e Verzini è concessa la Presidenza Onoraria. Negli ultimi 20 anni si alternano alla presidenza il Prof. Claudio Baratto e il Prof. Gianni Della Porta. La direzione tecnica è affidata al Prof. Andrea Sozzani.